A Expo 2015 se ne vedono di tutti i colori per quanto riguarda l’alimentazione: dagli insetti alla carne di coccodrillo fino ad arrivare all’hamburger di zebra, presentato presso il padiglione dello Zimbabwe.
George El Badaoui, console onorario dello stato, ha così spiegato all’Huffpost:
“La carne di zebra è magra, ma proteica. Per questa la mangiano gli sportivi. Ha solo 0,5 grammi di grasso ogni cento. Il sapore è intenso e ricorda quello del cinghiale”.
Carne di coccodrillo e di zebra
Così come per il coccodrillo, anche per l’hamburger di zebra è possibile spendere un massimo di 15 euro per avere un pasto completo. Infatti, il panino potrà essere arricchito da insalata, cetrioli, patate croccanti, salsa, formaggio cheddar e Baobab, una bevanda piuttosto gustosa che proviene dai frutti di questo albero e dall’uva.
Nonostante l’animale venga cacciato in Zimbabwe, la zebra viene lavorata dall’azienda milanese De Amicis, la quale presenta un permesso speciale da parte dell’ASL per poter lavorare carni esotiche.
Nel padiglione sono state distribuite delle cartoline in memoria del leone Cecil, ma non è contraddittorio?
“Sono cose diverse. La carne di zebra da noi è un piatto tipico e viene allevata. Non cacciata come fate voi con il capriolo. È una questione culturale: qui la zebra è un animale da cartone animato, come anche il coccodrillo. Per noi sono animali da allevare, da macello, come per voi i vostri. Proporli all'Esposizione Universale è un modo per fare conoscere le nostre tradizioni e per combattere il razzismo alimentare”, ha spiegato uno dei responsabili del padiglione.